Eccoci qua, purtroppo questo viaggio alla scoperta del bromografo è terminato. All'inizio del percorso non sapevo dell'esistenza di questo strumento, pian piano però ho imparato, e ho provato a raccontarvi, i suoi aspetti principali. Ripercorriamoli brevemente.
Il bromografo, il cui nome è composto da "bromo" e "-grafo", è uno strumento scientifico che si basa sul principio fisico della radiazione ultravioletta, ossia quella porzione dello spettro elettromagnetico di lunghezze d'onda comprese tra i 100 e i 400 nanometri. Il suo scopo principale, nel campo dell'elettronica, è la produzione di circuiti stampati, inventati da Albert Hanson nel 1903 e perfezionati successivamente da Paul Eisler. Per fare ciò si deve sfruttare l'esposizione alle lampade UV, che vengono divise in Ozone Generating e Ozone free in base al trattamento del vetro di quarzo, la cui purezza è fondamentale nella trasmissione della luce UV e IR. 
I bromografi, come si è visto nell'
esploso, possono essere a faccia singola o a doppia faccia in base al 
numero dei lati in cui sono presenti i tubi neon. Oltre alle lampade, le altre 
componenti sono la lastra di vetro, che serve per far aderire bene il master alla basetta, e il timer che serve per regolare il tempo di esposizione. 
Diverse sono le 
case costruttrici, tra cui è importante citare la 
Comec Italia. Tuttavia questo strumento può essere costruito in modo amatoriale da chiunque abbia un minimo di esperienza nel campo dell'elettronica, facendo però attenzione alle 
normative dovute alla pericolosità dei raggi UV e seguendo i passi presenti negli 
articoli scientifici. Dopo averlo creato, però, è importante capire 
come usarlo per sfruttarlo a pieno.
Dalla 
tassonomia si è visto che questo strumento può essere usato in più campi, ad esempio nella fotografia è usato nel processo della 
cianotipia, che rappresenta il 
simbolo nel passato del bromografo. 
È, appunto, nel campo della fotografia a cui risale il primo 
brevetto del 1916 depositato da una azienda tedesca, nazione dove in quel periodo veniva spesso 
pubblicizzato.
Tuttavia lo scopo di questo blog non è solo di carattere scientifico, ma vuole analizzare ogni aspetto del bromografo, ricercandolo nella 
storia, narrandolo attraverso la 
mitologia antica, guardandolo nel 
cinema e trovandolo, per divertirsi, nei 
fumetti. Per gli appassionati di filatelia è dedicato il post sui 
francobolli.
Concludiamo riportando i concetti principali in una mappa e in un abbecedario.
Per farmi conoscere meglio ho deciso anche di presentarvi alcune cose personali.
Auguro a tutti una buona lettura!