#05 - IL PRINCIPIO FISICO

Il bromografo si basa sul fenomeno fisico della radiazione elettromagnetica, è appunto grazie all'esposizione del master alle lampade UV che si incide il circuito sulla basetta presensibilizzata.



In fisica la radiazione ultravioletta (UV) è quella porzione dello spettro elettromagnetico di lunghezze d'onda comprese tra 100 e 400 nanometri. Verso lunghezze d'onda maggiori, l'UV confina con la luce visibile di onda più corta, che all'occhio umano è percepita come viola, da qui la denominazione. La sorgente naturale più importante è il Sole, l'emissione è legata alle trasformazioni dell'energia termica, prodotta dalle numerose reazioni nucleari e chimiche che avvengono all'interno e sulla superficie della stella, in energia radiante.


In base alle lunghezze d'onda la radiazione ultravioletta si può suddividere in tre sottocategorie:
  • UVA: 400-315 nm
  • UVB: 315-280nm
  • UVC: 280-100 nm
In generale, la capacità di penetrazione e quindi la "pericolosità" per l’uomo dei raggi UV aumenta al diminuire della lunghezza d’onda e, di conseguenza, all’aumentare della frequenza.
La maggior parte dei raggi UV che raggiungono la superficie terrestre sono UVA e, in piccola parte UVB, mentre gli UVC sono totalmente assorbiti dall’atmosfera. Inoltre, i livelli di UV sono più alti al crescere dell’altitudine (ogni 1000 m di altezza i livelli di UV crescono del 10-12%), dell’altezza del Sole e al diminuire di latitudine e nuvolosità.
Altri fattori ambientali che influenzano i livelli di UV sono lo strato di ozono e la capacità riflettente della superficie terrestre (per esempio, la neve riflette circa l’80% delle radiazioni UV, la sabbia asciutta della spiaggia circa il 15% e la schiuma del mare il 25%).

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#28 - LA SINTESI FINALE