Poiché il bromografo ha come risultato finale la produzione di un circuito stampato, in questo post ci focalizzeremo sugli inventori di quest'ultimo.
Tutto ebbe inizio nell’età dorata americana (1879 – 1900). Negli Stati Uniti, dopo la guerra civile, la produzione era in forte espansione e proprio in quel periodo vi furono importanti scoperte nel campo dell’elettromagnetismo.
Il primo brevetto di un circuito stampato venne depositato nel 1903 dall’inventore tedesco Albert Hanson, che produsse un modello circuitale formato da un conduttore piano in alluminio posto su un substrato dielettrico. Hanson nel suo brevetto descrisse anche il concetto di foro passante, ovvero un foro attraverso due strati collegati da fili perpendicolari per stabilire una connessione elettrica.
I circuiti di Hanson furono usati per semplificare le centraline telefoniche. Secondo gli standard attuali, queste schede sembrerebbero molto grezze. Tuttavia, i circuiti di Hanson hanno molti tratti comuni con i circuiti stampati odierni, compresi le piste conduttrici su entrambi i lati collegate da un foro passante.
- https://systemscue.it/storia-circuiti-stampati-futuro-parte-1/16880/#:~:text=Il%20primo%20brevetto%20di%20un,posto%20su%20un%20substrato%20dielettrico.
- https://www.rushpcb.co.uk/2015/06/the-pioneer-of-printed-circuit-board-pcb-paul-eisler/
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